La disposizione giorno / notte.
Disposizione classica, presente in tutti i dépliant della Rimor (ormai non più on-line), differenzia dall’attuale solo per l’orientamento del letto matrimoniale in mansarda, i cuscini sono dalla parte opposta, giustificati anche dal fatto che è presente una piccola nicchia che funge da porta cose, con incastonati due faretti alogeni per la lettura, accompagnati da una piccola luce a led bianco-azzurra a batteria, così da non accendere sempre l’alogena.
Nonostante sia di costruzione del 2004, gli interni presentano ancora la stoffa originale e perfettamente tenuta, senza nessun difetto di usura o d’incidente, solo il tavolino della dinette doppia presenta un piccolo segno, dovuto a qualcosa che è caduto dalla mensola al precedente proprietario.
Le misure dei tavoli sono:
Dinette grande: 63 x 94 cm. con sedute 50 x 90 cm
Dinette piccola: 63 x 65 cm. con sedute 50 x 64 cm.
La doppia dinette.
Devo dire che a prima vista il tessuto sembra macchiato o mal tenuto, ma poi, se lo si guarda più attentamente, quello è proprio il disegno del tessuto, così come la formica del tavolino e del ripiano della cucina, sembra tagliata, come se si fosse affettato il salame senza tagliere, ma poi si scopre che è un disegno voluto e ripetuto, una strana idea di voler cercare di camuffare eventuali danni occasionali che però alla fine non guasta.
Come ho già descritto nell’apposito diario, le fodere dei cuscini sono state perfettamente lavate, devo ammettere che sopportavano bene lo sporco della vacanza, senza evidenziare macchie o segni vari, nascondendo bene la polvere raccolta nelle soste.
Per ora non c’è traccia alcuna d’infiltrazione, ne in mansarda, ne attorno agli oblò o finestre, così come il bagno tiene benissimo l’umidità e l’acqua, doccia compresa.
Il retro con il bagno.
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<— L’interruttore della doppia ventola di raffreddamento del vano interno del frigo.
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Il bagno è in posizione centrale, sul retro, ha un accesso comodo, anche se devo riconoscere che nel pavimento proprio sotto il lavandino, si sente la necessità di uno scolo verso l’esterno, la sua mancanza impedisce all’acqua accidentalmente caduta a terra di uscire, così da doverla raccogliere con la spugnetta, anche la struttura del pavimento stesso, con i suoi rialzi, è di difficile pulizia, se non con l’aspirapolvere che non è sempre a portata di mano.
Il lavabo.
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<—- La luce a led.
Il sotto lavabo con la luce led sullo stipite.
In bagno c’è uno specchio davvero grande che copre l’intera parete, sormontato da una coppia di faretti alogeni, per evitare questo spreco energetico, è presente sullo stipite della porta d’ingresso una luce a led bianco-azzurra che permette di vederci bene, senza consumare troppo e senza disturbare la notte.
Lo specchio.
La doccia.
Il water.
L'oblò del bagno.
A fianco del bagno ci sono a destra l’armadio e due stipetti bassi, a sinistra i letti a castello, posti sul fianco sinistro, i letti non sono molto grandi, lì per ora dormono le due ragazze, ogni letto ha una finestra seitz 60 x 20, quello basso ha la possibilità di essere sollevato, così da consentire uno stivaggio maggiore del gavone sottostante, ampio come il letto stesso, ognuno dei due posti ha una luce di cortesia non alogena ed una tendina.
I letti a castello.
Sempre sulla sinistra, sulla testata dei letti, c’è uno stretto armadio, per tutta l’altezza possibile, che è stato dotato di cestelli al posto delle mensole in dotazione, per raccogliere meglio gli alimenti (scatolette, pane, the, ecc.), senza farli scivolare durante il movimento; proseguendo a fianco ci sono il frigorifero Elettrolux e sotto la stufa Truma, sopra il frigorifero c’è uno stipetto dove normalmente teniamo la biancheria, ma si varia a seconda della situazione in corso e dei componenti dell’equipaggio; sul fianco del frigorifero c’è l’interruttore della doppia ventola di raffreddamento del vano interno del frigorifero, questa estate è servito moltissimo e, grazie ai suoi led, potevo tenere sotto controllo il perfetto funzionamento del freddo.
Armadio, frigorifero e stufa.
I cestelli interni della dispensa.
Proseguendo verso la cabina, c’è la dinette piccola, oltre che ospitare un letto, ha i soliti due vani sotto le sedute, dove stipare l’occorrente, questa estate in uno c’erano le bottiglie di plastica per l’acqua da bere.
La dinette piccola con i pensili.
Sopra le due dinette ci sono i pensili, due tiretti basculanti ed uno a saracinesca (59 cm. di larghezza), in quelli basculanti ho dovuto sostituire le chiusure ormai ossidate dalla precedente gestione, ora sono in teflon.
La dinette grande.
Il fermo del tiretto in teflon.
Sotto la seduta della dinette grande, in quella vicino al lavandino, c’è il primo serbatoio d’acqua chiara, con una maniglia per gestire il prelievo dell’acqua da quello interno a quello esterno, pertanto è necessario alzare i cuscini per manovrarla, su questa dinette si ricava normalmente un letto da una piazza e mezza, dove ci dorme Marco, non è facile stipare 185 cm di altezza.
Il turboventilatore.
Assieme alla luce centrale, tra le due dinette, c’è il turbo ventilatore, sembra che fosse già di serie, sinceramente questa estate non l’abbiamo usato molto, ma quelle poche volte è servito ed ha fatto bene il suo semplice lavoro.
Le plafoniere e gli oblò centrali.
A questa carrellata non poteva mancare la radio, strumento d’intrattenimento serale, preferito alla televisione, così è possibile leggere, parlare o semplicemente ascoltare della musica, o prendere spunti per argomenti da condividere, anche il semplice cercare la stazione giusta è un modo simpatico di passare del tempo assieme.
La radio.
Ma il bello è che questa radio è del 1978, regalo di nozze del già estinto matrimonio di quei tempi, uno dei pochi regali ancora sopravvissuti al passare dei tempi ed è ancora perfettamente funzionante.
La mansarda.
Finalmente c’è il pezzo forte, la mansarda, a me piace molto questo vano, mi piace molto anche dormire sotto la finestra, lo spazio non è certo molto, ma è forse per questo che lo preferisco, in questa foto si vede la copertura per il freddo che esce volutamente un pò, cosi da isolare meglio la cabina sottostante.
Sulla testata della mansarda ci sono 2 lampade alogene che prima o poi sostituirò con i led, come per le altre, per il momento ho una lampada a batteria con 3 led.
L'accesso alla cabina guida.
E’ prevista una piccola parte del letto matrimoniale che possa scorrere, per agevolare l’accesso, ma non la chiudo mai, un pò di ginnastica non fa male :).
L'asta appendi tutto in cabina.
In cabina di guida c’è un’asta appendi abiti fissata sotto la mansarda, questa è molto comoda per appendere gli asciugamani o qualsiasi cosa dentro la cabina, mentre siamo in sosta.
Fin’ora d’inverno abbiamo girato sempre in due, pertanto il riscaldamento in viaggio nella parte della cellula non ci ha molto preoccupato, tanto che, sempre in movimento, chiudiamo la tenda che separa la cellula, così da tenere il caldo all’interno della cabina, certo è che, quando si passa dietro, c’è un effetto frigorifero impressionante.
La cabina guida.
Per ultima, non per importanza, ma solo per necessità di elenco, c’è la cucina ed il lavandino, con i mobiletti sovrastanti che consentono di stivare le stoviglie, le pentole sono nella penisola con la chiusura a saracinesca, ho trovato questa soluzione semplicemente geniale, la si può ammirare nella fotografia del retro con la porta del bagno.
Il lavandino e i fuochi cottura.
Il porta scottex ed altre cose.
L'interno del cassetto.
Sotto il lavandino, oltre al booster già citato nel diario sulla batteria, c’è il vaso d’espansione per il circuito idrico, a monte c’è la pompa dell’acqua, che attinge dal serbatoio selezionato dalla manovella sul serbatoio interno (I) o esterno (E).
Il vaso d'espansione sotto il lavello.
Nel vano sotto il lavandino c’è lo spazio per stipare le cose di uso comune, approfittando della rientranza del vano delle batterie lascio lì sopra qualche straccio; sul pavimento a destra c’è anche la valvolina gialla per scaricare il boiler nelle soste invernali al rimessaggio.
Il sotto lavandino con la valvolina gialla aperta.
Quando la si alza, automaticamente si scaricano i 10 lt. d’acqua da sotto il camper, per riattivarla, basta riportarla in posizione orizzontale, facendo attenzione che non deve abbassarsi troppo, altrimenti si riapre.
Quando il boiler è scarico, bisogna fare attenzione di non dare corrente alla parte idrica, altrimenti la pompa inizierà a funzionare a vuoto, fino a bruciarsi.
Suggerisco prima di chiudere lo scarico, di ripetere roteando la valvolina, più volte, in modo che faccia la migliore tenuta, a me è capitato che, forse per qualche residuo, trafilasse dell’acqua, scaricandomi così il boiler e sprecandomi il prezioso rifornimento idrico del serbatoio.
La pompa dell'acqua sopra il serbatoio interno.
Il deviatore per serbatoio.
Sotto i fuochi, a fianco del lavandino, c’è un altro vano dove è stipato il boiler, l’interruttore è sul fianco del mobile e gestisce l’accensione a 50° o 70°.
Il vano del boiler.
Ci sono anche i rubinetti per chiudere le forniture del gas alle varie utenze, non li ho mai usati, ma è bene sapere dove sono.
A questo punto, sulla destra della cucina, non rimane altro che la porta d’ingresso, non dico d’uscita perché non vorrei uscire mai da questa “reggia viaggiante“, ci sono 2 scalini fissi, con già una presa d’aria sul lato, utile non solo per eventuali fughe di gas propano che, essendo più pesante dell’aria, tenderebbe a stagnare sul fondo, ma di notte, soprattutto nel periodo più freddo, ci metto le scarpe mie e di tutti.
- L’ingresso.
L’aggancio della chiusura della porta è possibile retrarlo in posizione verticale, così da non intralciare la continua salita e discesa.
La centralina Arsiliscii
Sopra lo stipite della porta c’è la centralina Arsiliscii che governa tutte le funzioni elettriche della cellula.
Sopra lo stipite.
Per il continuo spostamento delle cose necessarie, da casa in camper e viceversa, solitamente utilizzo una cassetta di plastica con i lati pieghevoli, così quando la metto nel gavone, occupa meno spazio ed è leggera.
C’è da dire che ogni volta che si parte, c’è sempre qualcosa che ci si dimentica, per questo ho anche provveduto a recuperare qualche suggerimento di “Lista di Controllo“, poi però ci si deve anche ricordare di compilarla, ma questa è un’altra storia.
Avendo visto delle belle soluzioni su CamperOnline, mi piacerebbe mettere il parquet sul pavimento, ma questo si vedrà, ho necessità di avere del tempo a disposizione che per ora non ho.
19/11/2008
Questa sera sono passato dal camper per svuotare il boiler e tutto l’impianto idrico, si prospettano delle gelate per le prossime notti, ma con stupore ho scoperto che si è esaurito il neon della luce sopra la dinette centrale, quella con il turboventilatore.
Ovviamente ho cercato subito di togliere la copertura, ma non ci sono riuscito, ho paura di rompere la plastica, con il freddo poi, sarebbe un attimo ed un disastro.
Ho chiesto suggerimenti al forum di CamperOnLine … attendo fiducioso. 😦
29/12/2008
Vedi il diario Sostituzione lampada a neon, dove vengono spiegate in dettaglio tutte le operazioni svolte.
3/12/2008
Approfittando della sostituzione delle catene (vedi Copertoni), presso l’altra sede del concessionario di Monza, ho acquistato la doccetta per € 12,5 con il bottone per gestire meglio l’apertura dell’acqua, ieri avevo già acquistato al mercato per €1,50 una bacinella da inserire nel water, così ora abbiamo a disposizione un bel bidet, è ovvio che l’acqua usata verrà poi versata negli scarichi del lavandino o della doccia e non nel water stesso.
La doccetta con la leva.
13/12/2008
Al ritorno dall’ultimo we abbiamo scoperto che si era rotto il rivetto che sorreggeva il braccino per l’apertura dell’armadietto in bagno, così questa mattina ho provveduto alla sistemazione, purtroppo la plastica che sosteneva tutto si è rotta, ma questa sistemazione dovrebbe rimediare e far tornare l’antina alla normalità.
Il davanti con le viti.
Il retro con i dadi e la piastrina.
Tutto il materiale è inox per evitare la probabile ruggine.
22/3/2009
Ho acquistato 2 astine per le tende e le ho usate per fermare gli oggetti che continuavano a cadere, ogni volta che si apriva la saracinesca degli stipetti; forse con un colore diverso è meglio, ma intanto inizia a fare il suo bel mestiere.
L'astina ferma oggetti.
4/4/2009
Su suggerimento di Marta, ho disteso la dinette piccola per formare un divanetto, visto che siamo quasi sempre in due, così pare più accogliente e comodo.
Il comodo divanetto.
19/4/2009
Abbiamo utilizzato della moquette a pelo raso per fare un tappetino in bagno, giusto per raccogliere l’acqua che inevitabilmente cade lavandosi.
La copertura in bagno.
Se si dovesse rovinare troppo, non importa, la si butta e la rifacciamo, ne abbiamo un rotolo intero!
29/4/2009
Da oggi Marta ha escogitato un ottimo poggiatesta per il suo sedile, in effetti coadiuva molto il rilassamento e … le sue dormite in viaggio.
Il poggiatesta.
E’ in materiale biologico e naturale, con fibre integrali, in teoria contro i dolori cervicali, in pratica ci si appoggia benissimo e senza sudare.
19/7/2009
Finalmente sono riuscito ad installare un attaccapanni in legno, sopra allo specchio tra i letti a castello e la porta del bagno.
L'attaccapanni e gli angolari in alto.
Era di legno grezzo, siamo riusciti a trovare un colorante per il legno, purtroppo non è proprio dello stesso colore, ma penso che con il tempo possa schiarire un pò; in questo modo c’è la possibilità di appendere qualcosa, senza affollarsi in bagno.
Gli angolari in basso.
Ho provveduto poi ad installare degli angolari per lo specchio, in una discussione su CoL avevo letto di un Superbrig a cui si era staccato il vetro dello specchio, mentre stavano viaggiando, così sono più sicuro.
In particolare.
Gli angolari me li ha trovati Riccardo, li vendono da Leroy Merlin, ma nel negozio vicino a casa non c’erano, me li ha procurati lui a Rozzano.
8/8/2009
La data è per segnalare che in occasione delle ferie estive 2009 in Grecia, abbiamo adottato anche due tendine, in bagno, per aumentare la privacy estiva, con finestra aperta e magari senza bici; i chiodini per reggere la bacchetta erano già presenti, installati dal precedente proprietario.
- Quella del bagno.
L’altra è sulla finestra seitz grande, lato dinette singola, è una tenda parasole che serve quando siamo con il sole da quel lato.
Quella da sole sulla finestra.
E’ in stoffa denim chiara, anche questa perfettamente lavorata da Marta; per essere sinceri, funziona perfettamente se non c’è vento, altrimenti ha ancora bisogno di qualche rifinitura negli agganci, cosa che provvederemo al più presto, perché è davvero comoda.
24/9/2009
Grazie ad un’occasione avuta, ho sostituito le ventoline esterne per l’aerazione del frigorifero, sono di dimensioni più grandi e più silenziose.
Le ventoline nuove.
La linea rossa indica la griglia dove applicare le ventoline.
Importantissimo è ricordare che le ventoline vanno sempre poste nella fessura in alto e che buttino fuori l’aria, questo per evitare che i fumi di residuo della combustione a gas, possano eventualmente entrare da qualche fessura nella cellula abitativa.
26/9/2009
Ho rimediato al favoloso tappetino in gomma morbida che abbiamo comprato e dimenticato in Grecia, comprando un tappetino, ugualmente morbido e forato, ma di diverso disegno, un pò più rigido (€ 3,5).
Il tappetino a terra.
La comodità di questa soluzione, provata sul campo, è che, essendo morbido, è possibile salirci anche a piedi nudi, nello stesso tempo si riesce a togliere la sabbia da sotto i piedi senza farsi male e questa rimane nei buchi sottostanti.
L'insieme dei tappetini nell'ingresso.
Però abbiamo acquistato anche un altro tappetino (€ 2,50), sempre morbido e con il disegno simile a quello greco, ma non forato; Marta lo ha tagliato sagomandolo ai gradini, così da aiutare a tenere più pulito l’interno.
8/03/2010
Ho acquistato al mercato del paese una passerella, larga 50 cm e lunga 3 mt. da tenere nel corridoio centrale, tra le 2 dinette.
Abbiamo deciso questa soluzione perché per noi è l’unica che può essere pulita più agevolmente, basta sbatterla fuori, e non è vincolante in caso di sostituzione.
La passerella verso il bagno.
L’unico problema è che ho dovuto fare degli interventi per farla stendere meglio per causa di alcune spalle di legno che riducevano la larghezza del passaggio di alcuni centimetri.
Verso la cabina di guida.
E’ bastato eseguire dei piccoli tagli con una forbice e poi fissare i bordi con la fiamma di un accendino, così non si dovrebbe più sfilacciare e nello stesso tempo, questi tagli, permettono di tenere ferma la passerella.
Il taglio bruciacchiato.
Causa la sua lunghezza è stata piegata per qualche tempo, già dal venditore, ma ora l’ho lasciata qualche periodo con dei pesi sulle pieghe e rimangono solo delle piccole tracce, ininfluenti per i tagli.
14/07/2010
Lo scalino chiuso.
Ho acquistato un gradino pieghevole, più che altro mi servirà per agevolare il carico e scarico delle biciclette, il fatto poi che sia pieghevole, facilita lo stivaggio nel gavone.
Lo scalino aperto.
Costo € 25 dal concessionario Auro.
27/07/2010
Ho sostituito un nuovo fermo dei mobiletti, quelli nuovi in theflon, con il freddo si rompono che è una meraviglia.
Il nuovo fermo originale.
Per fortuna sono riuscito a trovare un paio di fermi originali, in metallo, così non dovrebbero rompersi più; a € 4,48 l’uno sempre dal concessionario Auro.
Bye
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